25 Aprile 2024
Alcuni servizi giornalistici andati in onda in occasione della festa della Liberazione con il contributo dell’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo. Grazie ai giornalisti Massimiliano Rais, Francesco Riccardi e Claudio Jampaglia. Si è parlato di deportati politici e dei destini dei partigiani sardi dopo il 25 aprile 1945. Radiolina Tgr…
Issasco su Radiolina
(16 novembre 2023) Nella programmazione dell’emittente radiofonica Radiolina si è parlato dell’Issasco, dell’attività dell’Istituto per la storia dell’antifascismo, del seminario residenziale Luoghi del lavoro in Sardegna, dell’ultima pubblicazione della collana Sardegna Contemporanea e delle iniziative per il centenario della nascita del partigiano cagliaritano Nino Garau. Da questo link si può…
Migrazioni, colonie agricole e città di fondazione in Sardegna (2021)
Migrazioni, colonie agricole e città di fondazione in Sardegna a cura di Sandro Ruju, FrancoAngeli editore, è il terzo volume della collana dell’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo, Sardegna Contemporanea.
La resistenza di Geppe. Diario di un giovane sardo che scelse di combattere per la liberta' e la democrazia (2021)
La resistenza di Geppe. Diario di un giovane sardo che scelse di combattere per la libertà e la democrazia, di Antonio Garau, a cura di Walter Falgio, Soter editrice.
La resistenza di Geppe: il diario di un partigiano
A settembre scorso le memorie del partigiano Nino Garau sono state date alle stampe. Il volumetto, in tiratura limitata, per i tipi della Soter editrice di Villanova Monteleone, è stato accolto nella “piccola collana di memorie” curata da Salvatore Tola.
Quel giorno che il calciatore Bruno Neri futuro partigiano Berni rifiutò il saluto romano
Partigiano e calciatore: il faentino Bruno Neri è divenuto celebre soprattutto per un’immagine. Firenze, 10 settembre 1931, qualche giorno prima dell’inaugurazione ufficiale nel nuovo stadio della squadra viola costruito dal presidente di allora Luigi Ridolfi, si tiene un’amichevole con il Montevarchi.
La storia rimossa dei bibelforscher, i testimoni di Geova perseguitati dal nazismo
Claudio Vercelli, torinese, docente di storia dell’ebraismo all’università Cattolica di Milano, studioso dell’Europa contemporanea, dei totalitarismi novecenteschi e del Medio Oriente, racconta la vicenda dei Bibelforscher, gli studenti biblici, i testimoni di Geova perseguitati dal nazismo. L’intervista è stata pubblicata in forma ridotta sulla testata B-Hop magazine. Qui segue la versione integrale.
Geppe e il suo fiume
Il fiume Panaro bagna Spilamberto e quelle pietre accanto alla foto di Nino Garau e sopra la sua bara provengono dalle sue sponde. Le ha portate a Cagliari il 16 luglio Umberto Costantini, il sindaco del paese emiliano, e accompagneranno il viaggio del partigiano. Quel fiume che nasce negli Appennini e confluisce nel Po verso nord era un luogo molto familiare per Nino. Ce ne parlava spesso con dovizia di dettagli sulla conformazione delle anse e sul corso attorno al territorio di Spilamberto.
Ciao Nino
Il comandante partigiano Nino Garau, nome di battaglia Geppe, è morto questa sera, 12 luglio, nella sua casa di Cagliari. Avrebbe compiuto 97 anni il prossimo 12 dicembre. Ci lascia un antifascista combattente e un caro amico con il quale abbiamo condiviso decine di chiacchierate, conferenze, incontri in tante scuole, teatri, Comuni della Sardegna.
A proposito di targhe, capperi e simboli del passato
Si fa un gran parlare del “passato che non passa” nei simboli, nella toponomastica, nella statuaria che richiama dittature, violenza coloniale, razzismo. Sul tema si è aperto un dibattito internazionale stavolta stimolato dalla morte violenta di George Floyd ma che a cicli e da decenni investe il confronto culturale.
Un ricordo di Sergio Siglienti
(27 maggio 2020) Sergio Siglienti, intellettuale e banchiere sassarese, è mancato a Milano il 24 maggio scorso all’età di 94 anni. Ospito con grande piacere questo ricordo dello storico dell’economia, Alessandro Mignone.
L’isola dei militari
L’arcipelago del movimento antibasi sardo è un’aggregazione trasversale e sfaccettata che interpreta un sentimento diffuso e si radica in uno specifico contesto territoriale e culturale: «‘Resistenza’ al colonialismo significava di più che semplice resistenza al dominio degli italiani. Come molte isole, e secondo una valutazione antica di secoli, se non di millenni, la Sardegna era ritenuta strategicamente importante. Inoltre, con le grandi estensioni di terra sottopopolata era il luogo ideale per l’addestramento militare»
Giaime, una clip per raccontare i valori vivi della Resistenza 75 anni dopo
L’Issasco ricorda l’antifascista di origini sarde Giaime Pintor con una lettura corale delle sue ultime parole al fratello Luigi.
Architettura: le radure o nuovi spazi di felicità urbana
Riceviamo e volentieri proponiamo questo scritto dell’economista Lorenzo Bona e del progettista Luca Sanna
Memoria, racconto, storia
La sera prima di morire Leone Ginzburg scrisse una celebre lettera alla moglie Natalia. Il 4 febbraio del 1944, dall’infermeria del carcere romano Regina Coeli dove il letterato antifascista versava in condizioni critiche dopo aver subito interrogatori e torture dai nazisti, dedicava queste ultime parole alla donna amata: “La mia aspirazione è che tu normalizzi, appena ti sia possibile, la tua esistenza; che tu lavori e scriva e sia utile agli altri.
Libro Issasco, La Sardegna e la guerra di Liberazione
La Sardegna e la guerra di Liberazione. Studi di storia militare, a cura di Daniele Sanna, per FrancoAngeli editore, è il titolo che inaugura la collana “Sardegna contemporanea” promossa dall’Issasco, presentato in anteprima a Oristano il 25 aprile scorso.
La Sardegna e la guerra di Liberazione (2018)
La Sardegna e la guerra di Liberazione. Studi di storia militare di FrancoAngeli a cura di Daniele Sanna (158 pagine, 20 €), che inaugura la collana “Sardegna contemporanea” promossa dall’Issasco, riporta un mio contributo sull’esperienza del comandante partigiano cagliaritano, Nino Garau. La prima presentazione si è tenuta a Oristano il 25 aprile 2018.
I fantastici pugni di Davide
Un ragazzo eccezionale. Un artista, un uomo forte e determinato, sensibilissimo alla vita e alle parole dell’altro. Abbiamo condiviso esperienze memorabili e tu hai saputo correre e fermarti laddove ce n’è stato bisogno. Io so chi sei perché ho incrociato il tuo sguardo intenso e ribelle, proiettato nei sogni che spesso hanno riempito tanti vuoti.
Porrajmos e pregiudizio, gli studi di Luca Bravi
Luca Bravi, storico, studioso della persecuzione e dello stermino di rom e sinti sotto nazismo e fascismo, ha il merito di narrare con grande chiarezza e coraggio un fenomeno rimosso, misconosciuto, attraversato da mille lacerazioni e dimenticanze.
La vicenda dei Govoni e la memoria divisa
“Quando cominciai a pensare a questo libro, mi capitò tra le mani un’antologia di una rivista partigiana, Patria indipendente. C’era una poesia”. Chi scrive è Alessandro Portelli, nel suo L’ordine è già stato eseguito: Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, riferendosi al componimento Aladino. Lamento su mio figlio morto (Mondadori 1946) che Corrado Govoni …