Archivi autore: Walter Falgio

L'opposizione alla presenza militare in Sardegna

Un mio contributo intitolato L’opposizione alla presenza militare in Sardegna Battaglie politiche dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta: il ruolo del Partito Comunista Italiano pubblicato sulla rivista "Acronia" (numero monografico 3/23, L'antimilitarismo in Italia. Dal secondo dopoguerra a oggi a cura di Isabelle Felici e Giorgio Sacchetti). "I primi segnali dell’opposizione alla presenza militare in Sardegna a partire dall’immediato secondo dopoguerra e nel corso degli anni Sessanta sono tracciabili in molteplici ambiti delle dinamiche di partecipazione democratica al dibattito politico. Dalle iniziative organizzate di partiti, associazioni e movimenti, alle forme di espressione individuale, dalla denuncia mediata attraverso l’arte cinematografica alla produzione pubblicistica alle inchieste giornalistiche: il dissenso verso i gravami del Ministero della Difesa nell’isola ha assunto lineamenti diffusi, eterogenei e trasversali dai quali emergerebbero i contenuti di un oggetto di ricerca talora peculiari, ascrivibili agli scenari della storia politica e sociale della Sardegna del Novecento, altresì in connessione con ben più ampi e complessi contesti transnazionali. Qui si propone una parziale mappatura delle manifestazioni iniziali dell’antagonismo all’imposizione sul territorio sardo di vincoli riconducibili alle politiche in ambito NATO, con particolare attenzione alla stampa e al dibattito parlamentare egemonizzati dal Partito Comunista Italiano".

Copertina Acronia 2/23

Cultura rom e sinti: Santino Spinelli in Sardegna

Dal 7 al 9 febbraio il musicista e studioso Santino Spinelli, ambasciatore della cultura romanì nel mondo, è stato in Sardegna per un ciclo di incontri tra Cagliari, Monserrato e Selargius.

L’evento è stato promosso dalla FICC Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, dall’Anpi, dalla Cineteca Sarda-Società Umanitaria e dall’Issasco con il sostegno del Comune di Cagliari e di Buon Compleanno Faber. Tra le iniziative didattiche previste segnaliamo la partecipazione di Spinelli alla presentazione del podcast autoprodotto “Ombre del passato. Genocidi nel mondo” curato dalla classe 5 I, con il coordinamento della docente Franca Rita Porcu, dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Sanctis-Deledda” di Cagliari, In collaborazione con: ACLI Cagliari ASCE Selargius Associazione Culturale Paùly A.P.S. Compagnia Nuove Indye Istituto De Sanctis - Deledda Sirio Sardegna Teatro

Di seguito il podcast realizzato dalle studentesse e dagli studenti:

 

L’Unione Sarda, Radiolina e Videolina hanno raccontato questo evento e il tema del Samudaripen, la persecuzione di rom e sinti sotto il nazifascismo, il confino in Sardegna delle famiglie provenienti dall’Istria e il progetto didattico realizzato dal liceo delle Scienze Umane “De Sanctis – Deledda” di Cagliari. Grazie ai giornalisti Massimiliano Rais, Francesco Abate, Simona De Francisci.

Videolina

Unionesarda.it

Radiolina

Radiolina

Unionesarda.it

#giornodellamemoria

Per una biografia di Gaspare Finali

Il volume curato da me e da Daniele Sanna sulla vicenda biografica di Gaspare Finali e sul suo rapporto con la Sardegna. Figura poliedrica del risorgimento italiano e uomo politico ai vertici delle istituzioni post-unitarie. "Il libro esplora l'esperienza del cesenate Gaspare Finali esule-lavoratore in Sardegna e propone profili di lettura e di analisi del suo straordinario percorso biografico. L'incarico in qualità di capo contabile della Società Industriale Agricola a Macomer rappresentò un'occasione di crescita culturale e umana tutt'altro che irrilevante. Siamo alla vigilia dell'unità d'Italia e Finali, giovane patriota risorgimentale, dopo la parentesi sarda contribuirà al processo di edificazione istituzionale del nuovo Stato. Dapprima nei governi provvisori e alla Camera, poi al ministero dell'Interno e alle Finanze. Un cammino importante che lo condurrà ai vertici delle magistrature contabili e del Senato del Regno. L'uomo politico romagnolo non è stato "soltanto" ministro, sindaco, giurista, parlamentare e presidente della Corte dei conti, ma ha trovato anche il tempo di coltivare la vocazione per la storia e per la letteratura. Il racconto di una vita di passione e di impegno è quindi confluito nelle sue Memorie dalle quali è tratta la suggestiva testimonianza del periodo trascorso in Sardegna.

Recensioni al volume

Copertina volume Gaspare Finali

25 Aprile 2024

Alcuni servizi giornalistici andati in onda in occasione della festa della Liberazione con il contributo dell’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo.

Grazie ai giornalisti Massimiliano Rais, Francesco Riccardi e Claudio Jampaglia.

Si è parlato di deportati politici e dei destini dei partigiani sardi dopo il 25 aprile 1945.

Radiolina

Tgr Rai Sardegna Buongiorno regione

Tgr Rai Sardegna

Videolina

Radio Popolare Milano

Cagliari,
25 aprile 2024

Issasco su Radiolina

(16 novembre 2023) Nella programmazione dell’emittente radiofonica Radiolina si è parlato dell’Issasco, dell’attività dell’Istituto per la storia dell’antifascismo, del seminario residenziale Luoghi del lavoro in Sardegna, dell’ultima pubblicazione della collana Sardegna Contemporanea e delle iniziative per il centenario della nascita del partigiano cagliaritano Nino Garau. Da questo link si può riascoltare la trasmissione condotta dal giornalista Massimiliano Rais: https://radiolina.it/podcast/a-dicembre-i-100-anni-dalla-nascita-di-nino-garau/

Nino Garau all’Accademia aeronautica di Caserta, 1941

Migrazioni, colonie agricole e città di fondazione in Sardegna (2021)

Migrazioni, colonie agricole e città di fondazione in Sardegna a cura di Sandro RujuFrancoAngeli editore, è il terzo volume  della collana dell’Istituto sardo per la storia dell’antifascismoSardegna Contemporanea

Il volume affronta da varie prospettive i tentativi e le esperienze di immigrazione che nel corso del tempo sono state progettate o attuate in Sardegna: un tema non sempre approfondito dalla storiografia. Le vicende analizzate riguardano soprattutto le colonizzazioni avvenute nel corso del Novecento, anche se il saggio di apertura si sofferma sulle strategie di ripopolamento dell’Isola tentate dai governi piemontesi nel corso del Settecento e sul dibat- tito che, su questo tema, tornò ad essere vivace verso la metà del secolo XIX. Inizialmente l’intervento statale si concretizzò soltanto con l’istituzione delle prime colonie penali agricole e la Sardegna fu a lungo considerata una sorta di terra di confino per i dipendenti pubblici.
Alcuni contributi si soffermano sui cambiamenti del mercato del lavoro (con l’arrivo di maestranze e tecnici continentali) connessi allo sviluppo delle miniere e alla successiva, travolgente espansione dell’industria petrolchimica; altri esaminano le dinamiche che caratterizzarono la rapida crescita di Carbonia e le difficoltà di un’altra città di fondazione, Fertilia, destinata a ospitare nel secondo dopoguerra i profughi giuliani.
Ad Arborea – il Comune che ha ospitato il convegno all’origine di questa pubblicazione – è interamente dedicata la seconda parte del libro, nella quale le fonti orali si confermano capaci di offrire nuove prospettive per indagare da inedite angolazioni un caso interessante e complesso. 

Scritti di:
Giampaolo Atzei, Flavio Conia, Valeria Deplano, Maria Luisa Di Felice, Costantino Di Sante, Walter Falgio, Erica Luciano, Luciano Marrocu, Alberto Medda Costella, Alessandro Mignone, Maria Luisa Molinari, Sandro Ruju, Giampaolo Salice, Paolo Sanjust, Daniele Sanna, Stefano Tedde.

Scheda Google

Collana Sardegna Contemporanea Issasco FrancoAngeli

Scheda libro FrancoAngeli

Servizio Sulcis Iglesiente oggi di Giulia Loi 24 febbraio 2021  

Zazà Rai Radio 3 (51′:11″). Servizio di Serena Schiffini 7 marzo 2021    

Servizio La Nuova Sardegna 31 marzo 2021

Recensione L’Unione Sarda di Massimiliano Rais 25 aprile 2021

Recensione Diacronie (n. 47, 3/2021) Studi di storia contemporanea di Roberto Ibba  

La resistenza di Geppe. Diario di un giovane sardo che scelse di combattere per la liberta' e la democrazia (2021)

Nino Garau

La resistenza di Geppe. Diario di un giovane sardo che scelse di combattere per la libertà e la democrazia, di Antonio Garau, a cura di Walter Falgio, Soter editrice.

Il partigiano Nino Garau espresse la volontà che le presenti memorie potessero essere pubblicate solo dopo la sua morte. Questo libro intende rispettare tale lascito in accordo con i familiari, la signora Luciana Magistro, moglie del combattente, il figlio Dino e le figlie Emanuela e Stefania, che ringrazio con affetto profondo. Nino desiderava che i suoi scritti potessero essere letti in primis dai giovani e dalle giovani e, possibilmente, diffusi attraverso le scuole. Pertanto il volume si propone anche come uno strumento didattico accessibile, come uno stimolo alla conoscenza della sto- ria del Novecento e delle guerre di liberazione dal nazifascismo in Italia e in Europa.

La scelta di non destinare la testimonianza del comandante di Brigata Garau alla grande distribuzione commerciale deriva altresì da una sua precisa indicazione. Ogni copia di questo libro sarà numerata e siglata e non genererà alcun guadagno.Sono grato al sindaco di Spilamberto, Umberto Costantini, e al segretario dell'ANPI della città emiliana, Alessio Bertolini, per la loro consueta disponibilità e per il fatto che divulgheranno questo scritto nelle comunità della provincia modenese, teatro di lotta dell'antifascista cagliaritano tra il 1943 e il '45, territorio a cui Garau era visceralmente legato.

Ringrazio Francesco Bachis, Valeria Deplano, Eros Francescangeli, Antonello Lullia, Daniele Sanna e Laura Stocino, componenti il consiglio direttivo dell'Istituto sardo per la storia dell'antifascismo e della società contemporanea (ISSASCO), sodalizio che da anni sostiene la ricerca per la ricostruzione storica della figura del parti- giano Garau.
E ringrazio infine Salvatore Tola e l'editore che, con la gentilezza che li contraddistingue, ci hanno accolto in questa bella collana di memorie.

 

Recensione Nemesis Magazine di Francesca Mulas 31 dicembre 2021

Recensione L'Unione Sarda di Massimiliano Rais 22 gennaio 2022