(27 dicembre 2011) Voglio ricordare un amico che ci ha lasciato, col sorriso. Che quando incontravo per strada mi abbracciava col sorriso. Che aveva voglia di vivere senza compromessi e senza sconti. Lo avevo conosciuto 20 anni fa durante quell'esperienza che tutti chiamavamo "occupazione", in una di quelle aule con i murales. Portava un cappello scuro e insieme parlavamo di filosofia. Un giorno mi diede un passaggio con la sua auto azzurra e continuammo a parlare di impegno e di princìpi. Di un mondo che a vent'anni sembrava più grande e più bello. Era uno degli amici che davano un senso diverso alle giornate. Che ti faceva pensare e che ti aiutava a crescere. Non ci vedevamo spesso, Alessandro, ma ti ho sempre considerato uno dei nodi forti della mia vita. Sorriderò pensando a te.
(walter falgio)